Il Fisiatra e la confusione italiana

fisiatra

In occasione della prima giornata nazionale del Fisiatra patrocinata dalla SIMFER ( SOCIETA ITALIANA DI MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA) è stato attivato un numero verde di pubblica utilità per offrire ai cittadini informazioni sulla Fisiatria.

Sono state effettuate nell’occasione 26.000 richieste di informazioni.

Come mai, c’è da chiedersi, cosi tanta richiesta di informazioni sulla riabilitazione?

I motivi a nostro avviso sono molteplici.

Chi è il Fisiatra? (..e la confusione italiana)

Per molti cittadini non è chiara la distinzione tra il dottore Fisiatra e il dottore in fisioterapia e a loro volta tra fisioterapista e il dottore in osteopatia o in chiropratica.

Giocare sui titoli è la solita furberia all’italiana, ma la distinzione è molto semplice, il Fisiatra è un medico che ha studiato 6 anni per conseguire la laurea e 4 anni per la specialità , tutte le parole che terminano con atra indicano che lo specialista è medico.

Tutti sanno che il pediatra cura i bambini, ma il fisiatra chi cura?

Se si va dal dottore in fisioterapia chi può immaginare che in realtà ci si sta rivolgendo ad una persona che in realtà ha studiato tre anni, in piu’ se il fisioterapista consiglia esami diagnostici, legge le radiografie in qualche caso effettua le ecografie e a volte consiglia farmaci, la confusione regna sovrana.

Non parliamo poi della pletora di altre figure professionali come l’osteopata, il chiropratico che millanta il titolo di doctor preso in una fantomatica università straniera pagata per elargire titoli in base a delle convenzioni con scuole sparse sul territorio nazionale dal nord al sud.

Ma la figura che veramente supera tutte è quella del posturologo. Figura veramente ambigua dove poi si infiltrano tutti dal personal trainer al chinesiologo al tuttologo.

Analizziamo solo per un momento cosa avviene nella realtà di tutti i giorni, una persona si blocca per un banale mal di schiena, parlando con la vicina di casa viene convinta ad andare dall’osteopata amico che fa miracoli.

Con tanta fiducia si reca dall’osteopata che subito fa manovre in base alla sua valutazione e la signora sta subito meglio (e intanto paga 70 euro).

Dopo qualche giorno però ha una ricaduta.

A questo punto si reca dal medico di base che prescrive la solita cura di punture di antinfiammatori e mirorilassanti e dopo 5 giorni in effetti sta meglio.

Finito l’effetto dei farmaci la signora riprende a sentirsi male e si rivolge al medico di base il quale prescrive una visita fisiatrica con il SSN , la paziente telefona al CUP regionale con primo posto disponibile dopo tre mesi con prospettiva di cure fisioterapiche dopo un anno.

Veramente sconfortata la nostra amica decide di andare privatamente e per risparmiare si rivolge ad uno dei centri Low-Cost Sparsi per la città e per la modica cifra di 60 euro viene visitata da un giovane Fisiatra che fa al meglio il suo mestiere e prescrive esami diagnostici e un ciclo di fisiochinesiterapia per un totale di 400 euro.

La nostra amica si sente meglio, ma dopo un mese le ritorna il colpo della strega e a questo punto incomincia a farsi qualche domanda e fa due conti:
70 di osteopata, 60 dal fisiatra, 400 dal fisioterapista.

Totale sono partiti più di 500 euro senza risolvere quasi nulla.

A questo punto la nostra amica ha due possibilità:

  1. in genere ritorna dal proprio medico che a questo punto potrebbe consigliare una visita fisiatrica presso un ospedale di rinomata e riconosciuta fama
  2. oppure si rivolge al dottor google e va alla ricerca di un medico esperto privatamente spendendo a questo punto il doppio (se invece avesse fatto questa scelta o fosse stata indirizzata in prima battuta in centri di elevata professionalità avrebbe risparmiato)

Questo esempio ci fa capire la confusione che c’è in questo momento in Italia tra pubblico e privato, tra centri di bassa qualità e centri di comprovata esperienza.

Le patologie muscolo-scheletriche si possono paragonare ad un lago dove tutti cercano di calare la canna da pesca per prendere qualcosa.

Tutto ciò va a discapito dei pazienti.

I medici che hanno studiato tanto, che hanno viaggiato per imparare sempre tecniche nuove con l’unico scopo di dare qualità alle cure proposte, sono sconfortati allo stesso modo.

Presso il nostro centro, il nostro fisiatra che è anche fisioterapista diplomato ed esperto di medicina manuale effettua su richiesta la visita posturologica, affida il paziente al fisioterapista (che è anche osteopata) e insieme cercano di dare il meglio.

La confusione non esiste nel momento in cui ognuno occupa la propria casella all’interno di un complesso puzzle che richiede un continuo sforzo organizzativo da parte di tutto lo staff.

Benvenuti quindi nel nostro mondo fatto di attenzione, cura dei particolari e di sostegno del paziente che soffre. Supportati da eccellenti professionisti che nel loro settore sono al top.

Fisiomedica Santanna